Antonio Iervolino

Programmazione, web e hobby vari

SEO: la promozione di Ischia in lingua russa

OstrovIschiaDa anni ormai i miei lavori sono rivolti al settore turistico, questo da una parte mi ha permesso di acquisire competenze ed un  grado di  specializzazione elevato, dall’altra mi ha confinato in una sorta di monotematicità che a volte mentalmente stanca.
Un progetto a cui sto collaborando ultimamente mi permette di usare le conoscenze acquisite negli anni ed in più apporta nuovi stimoli, questo progetto è la promozione dell’isola d’Ischia in lingua russa tramite il sito ostrovischia.com.
Anche se parliamo di promozione turistica, le differenziazioni costituite da: una lingua straniera, un messaggio da rivolgere ad un altro popolo e sopratutto tramite altri canali; hanno richiesto un corposo e stimolante periodo di studio.
Secondo dati statistici rilasciati da fonti autorevoli il primo motore di ricerca in Russia è ancora Yandex, “ancora” perchè in confronto agli anni scorsi dove aveva una sorta di monopolio negli ultimi anni Google.Ru gli ha strappato una buona percentuale di utenti, non riuscendo però a detronizzarlo.
La mission quindi è quella di rendere visibile il sito ostrovischia.com su Yandex.ru e renderlo visibile per le keywords usate dai russi, nel modo in cui loro le scrivono. Un russo difatti per cercare informazioni sull’isola d’Ischia non scriverà mica “ostrov Ischia” ( = Isola d’Ischia) bensì scriverà “Остров Искья“, o al massimo solo “Искья” ( = Ischia).
Dopo aver concluso la fase di studio, aver scelto un set di keywords, aver stabilito le azioni da compiere sono passato al punto successivo: le modifiche onsite.
Il sito in questione presentava già dei buoni contenuti tutti scritti da persone madrelingua, mi sono concentrato quindi sulla modifica di elementi quali: titoli della pagina, pulizia del codice, riscrittura delle url, ridistribuzione dei link interni (che ha il duplice scopo di migliorare la navigabilità per l’utente e di dare il giusto valore ad un documento in base alla sua rilevanza).
Anche in questo caso eseguendo queste operazioni di routine quali la riscrittura delle url mi sono sorti dei dubbi, trattandosi di un motore diverso da Google con il quale sono abituato a confrontarmi nel mercato italiano, Yandex ad esempio  l’attributo rel=”canonical” me lo considera? La risposta è sì!
Yandex, come Google, ha un area per Webmaster dove oltre a fornire dei tool veramente interessanti mette a disposizione anche una vasta documentazione chiarendo parecchi dubbi agli sviluppatori e ai SEO.
Ultimate le modifiche onsite sono passato a considerare la link popularity. La situazione iniziare era ostica, la link popularity era pressochè inesistente. Questa fase di lavoro (che io ritengo sia la più importante) è ancora agli inizi e richiederà tempo e costanza.

Se dovessi fare un resoconto di questo lavoro, che sottolineo non è ancora finito, posso dire che il comportamento di Yandex non differisce così tanto da Google. Anch’esso infatti attribuisce valore ai contenuti ed ai link in ingresso, sta cercando come Google di diversificare i link in base alla loro qualità, aggiungendo di volta in volta degli algoritmi per filtrare lo spam e i link spudoratamente artificiali. Non molto tempo fa, prima dell’avvento di questi filtri, era consuetudine dei Seo “black hat” russi usare dei software il cui unico scopo era spammare link ovunque: forum, blog, social network ecc. ecc. In realtà c’è ancora chi ricorre all’uso di questi software, la prova sono le decine di utenti che il sistema antispam di un form che gestisco blocca ogni settimana, utenti virtuali generati da questi software con lo scopo di postare links che non hanno nulla a che vedere con l’argomento del forum. Statisticamente il 70% circa di questi utenti bloccati provengono da IP russi!

In definitiva, amenochè il futuro non mi riservi delle smentite, creando contenuti unici e di qualità, strutturando il sito in modo da avere una buona usabilità, codice pulito e sopratutto una buona link building che coinvolge anche i social (senza cadere in esagerazioni) si riescono ad ottenere buoni risultati. Ovviamente ci vuole tempo e lavoro, sopratutto costanza, ma in quasi tutti i campi non si hanno buoni risultati con lavori frettolosi ed approssimativi.

Concludo questo post, dove ho parlato in maniera del tutto generica del posizionamento su Yandex, segnalandovi un sito dove potete invece trovare delle indicazioni più tecniche e mirate sui motori ed il mercato russo. Il sito è in lingua inglese, gestito da Anna Oshkalo ed è: www.russiansearchtips.com

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